Mass Production Makes a Better World: è una massima che racconta la vena utopica degli anni della crescita del capitalismo industriale e dei suoi sistemi di regolazione sociale. Cosa è rintracciabile dell’utopia fordista nella Torino contemporanea? Le aree abbandonate dalla produzione sono solo un aspetto del mutamento.Troppo spesso il ragionamento sulla Torino contemporanea si ferma lì.
I materiali presentati provano ad aprire altre direzioni: le grandi infrastrutture esterne alla città e la loro duttilità alle trasformazioni; il corpo a corpo tra produzione manifatturiera e agricola; i rapporti tra produzione e protezione; gli slittamenti demografici; la città dei ricchi e la città dei poveri; la visibilità dei conflitti. Le diverse idee di piano e la loro incapacità di radicarsi.
L’esplorazione è stata condotta nell’Atelier di Progettazione Urbana del 3° anno del Triennio di Architettura 2018-2019.