Torino è stata, nel 2000, la prima città italiana ad adottare un Piano Strategico, imboccando una strada che negli anni successivi è stata seguita da molte altre città. Al 2020 Torino ha elaborato tre Piani Strategici (2000, 2006, 2015).
Il primo Piano Strategico (“per la promozione della città”) è nato in un momento in cui si percepiva già acutamente la crisi dell’industria manifatturiera e della società fordista, dovuta al cambiamento socio-economico in atto nei paesi occidentali. Lavorando al Piano Strategico, Torino si è impegnata a elaborare un progetto per mantenere la propria capacità di produrre ricchezza e innovazione attraverso la diversificazione del sistema produttivo e il rinnovamento dell’immagine internazionale della città, il cui punto culminante è stato l’organizzazione delle Olimpiadi Invernali. Il secondo Piano ha concentrato l’attenzione sul tema dell’economia della conoscenza.
Per gestire l’intensa attività di elaborazione dei piani, nel 2000 è stata creata l’Associazione Torino Internazionale, che si è anche occupata di animare il dibattito locale su temi di sviluppo, promuovere la nascita di nuove agenzie, far emergere attori, temi e obiettivi di sviluppo. Nel dicembre 2016, l’Associazione è stata sciolta, nel quadro della razionalizzazione degli enti no profit partecipati dalla Città di Torino. L’importante patrimonio progettuale e relazionale dell’ente è stato trasferito a Urban Lab.